Malattie rare
Salve, sono Giuseppe Zampino, un pediatra genetista che si occupa di bambini con malattie rare, in modo particolare ...
Buon pomeriggio a tutti e benvenuti. Io mi presento: sono Anna Odone, sono un medico igienista, docente all'Università di Pavia, e responsabile della sezione Digital Health della European Public Health Association. La lezione di oggi approfondirà il tema della telemedicina. Cercheremo di capire insieme che cos'è e a che punto è. Seguirà questa scaletta: faremo una breve introduzione,Parleremo del quadro di riferimento normativo internazionale e nazionale, con specifico riferimento alle nuove linee di indirizzo emanate dalle autorità sanitarie. Vedremo a che punto siamo. Qual è lo stato dell'arte dell'implementazione dei servizi di telemedicina nel nostro paese e nei diversi contesti regionali.Faremo qualche esempio virtuoso. Approfondiremo alcuni casi studio e alcune best practices.Poi, insieme, trarremo alcuni spunti conclusivi. Dunque, in che contesto si introduce la necessità di avere dei servizi digitalizzati in ambito sanitario?Noi sappiamo che i nostri sistemi sanitari sono messi di fronte a importanti sfide legate a fattori socio-demografici ed epidemiologici, che fanno sì che i bisogni di salute siano bisogni di salute crescenti legati all'invecchiamento della popolazione e all'aumento della cronicità. Quindi, possiamo parlare di nuovi bisogni di salute della popolazione che in qualche modo sappiamo mettere a dura prova la sostenibilità dei sistemi sanitari, soprattutto dei sistemi sanitari di natura universalistica come il Servizio Sanitario Nazionale. Per cui, noi vediamo la digitalizzazione dei servizi sanitari e dei sistemi sanitari in generale, includendo i servizi di telemedicina, come degli strumenti che ci possono aiutare a supportare ed efficientare i servizi sanitari. E questo lo abbiamo dimostrato ampiamente, lo abbiamo dimostrato ampiamente durante la pandemia. È opportuno quindi identificare e soprattutto definire quelli che sono i diversi aspetti, le diverse declinazioni della cosiddetta Digital Health. I servizi di sanità digitale sono molteplici ed evolvono molto velocemente, così come evolve la tecnologia e il progresso in ambito delle tecnologie digitali. Per cui, se noi teniamo a riferimento quelle definizioni fornite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, distinguiamo tra il concetto di "eHealth," intendiamo l'uso economico e sicuro delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione a sostegno della salute in generale e dei settori correlati, compresi i servizi di assistenza sanitaria, sorveglianza sanitaria, letteratura, educazione sanitaria e ricerca. E l'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la Digital Health come quel complesso delle conoscenze e delle pratiche associate allo sviluppo e all'uso delle tecnologie digitali per migliorare e promuovere la salute.
Quindi, è un termine, diciamo, ad ombrello, che comprende una gamma più ampia di dispositivi, strumentazioni ed apparecchiature connesse, ad esempio, l'intelligenza artificiale, big data e la robotica, nel senso dell'utilizzo delle tecnologie mobili a supporto delle informazioni sanitarie, delle pratiche mediche, quindi servizi di numero di emergenza, applicazioni per monitoraggio dello stile di vita e il benessere, e i cosiddetti wearable o dispositivi indossabili. La telemedicina è definita sempre dall'Organizzazione Mondiale della Sanità in un documento del 2010 come l'erogazione di servizi sanitari dove la distanza è un fattore critico da parte di tutti gli operatori sanitari che utilizzano tecnologie dell'informazione e della comunicazione ai fini dello scambio di informazioni valide per la diagnosi, il trattamento e la prevenzione di patologie e lesioni, ma anche per la ricerca, la valutazione e la formazione continua dei medici e degli operatori sanitari, con l'obiettivo ultimo di migliorare la salute degli individui e della popolazione. Quindi, è molto importante la definizione di telemedicina. Capiamo quindi che se la telemedicina è l'utilizzo di strumenti per avvicinare l'erogazione di servizi sanitari ai fruitori e pazienti, ai cittadini, noi possiamo classificare le prestazioni erogate in telemedicina come un'alternativa all'erogazione, invece non in telemedicina come prestazioni a supporto dell'erogazione di sistemi sanitari che ne aumentano l'accessibilità e/o l'efficienza, ma anche l'equità distributiva, come delle prestazioni che integrano le prestazioni erogate con metodiche normali per aumentare l'efficacia, ma anche la flessibilità organizzativa, oppure come prestazioni erogate in sostituzione, e quindi qui facciamo riferimento a quelli che sono nuove metodologie e nuove tecniche diagnostiche terapeutiche erogate in modalità di telemedicina.
Ancora da un punto di vista classificatorio, noi possiamo suddividere i servizi di telemedicina in servizi erogati in maniera asincrona e servizi erogati in maniera sincrona. I servizi di telemedicina erogati in maniera asincrona sono quelli che non richiedono il collegamento contemporaneo degli attori di una piattaforma di telemedicina, mentre i servizi di telemedicina cosiddetti sincroni sono quelle circostanze in cui due o più, chiamiamoli, attori sono contemporaneamente collegati alla piattaforma e interagiscono tra loro in tempo reale. Quali sono i principali servizi della telemedicina?È molto importante distinguere tra la televisita e il teleconsulto. Che cos'è la televisita? La televisita è definita dalle linee guida modello digitale per l'attuazione dell'assistenza domiciliare, molto recenti, italiane del 2022. La televisita è una forma in cui il professionista interagisce a distanza, in tempo reale, con l'assistito, quindi con il paziente, anche con il supporto del caregiver. Non può mai la televisita essere l'unico mezzo della relazione medico-paziente, operatore sanitario-paziente, né automaticamente sostitutiva del primo contatto, quindi della prima visita in presenza. Il medico e l'operatore sanitario rimangono deputati a decidere in quali situazioni e in che misura impiegare la televisita, anche con strumenti di telemedicina, quindi attività di rilevazione, monitoraggio, distanza, sorveglianza clinica e così via. La televisita è da intendersi limitata alle attività di controllo, quindi di pazienti con diagnosi già formulate in precedenza.
Questo testo è estratto dal nostro video-corso Fad Il segreto dell'intelligenza artificiale, ha come scopo quello di informare e permette di approfondire tematiche legate al corso.
Estratto dalla video lezione della dott.ssa Anna Odone
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