Omiche e Big Data

Quando parliamo di medicina personalizzata e scienze dei dati, stiamo parlando di un regolamento innovativo. Nello specifico, quello di cui vorrei parlare oggi è come sia possibile pensare a un impatto delle nuove scienze dei dati, collegate alla prevenzione dei meccanismi in termini di risorse che non sono molto sufficienti. Evidentemente, per coprire i bisogni di una popolazione che invecchia, c'è allo stesso tempo una rivoluzione tecnologica straordinaria in cui il momento della disponibilità è piuttosto costoso. Ci sono, ovviamente, anche dubbi tra i medici su cosa e quando utilizzare queste tecnologie, considerando chiaramente la limitata disponibilità di risorse, al fine di migliorare il tutto. Chiaramente, i cittadini chiedono sempre di più un accesso maggiore alle informazioni tramite i social e internet, e quindi le richiedono. In questo discorso entra il concetto di medicina personalizzata, anche detta 'medicina delle 4P', che è protettiva del rischio personalizzato dell'approccio terapeutico e preventivo. Questa medicina, diretta al singolo fin dalla culla e partecipante cittadino, viene messa al centro delle decisioni, ma anche, in qualche modo, della conoscenza.Questa medicina appare valida anche per chi non è assolutamente esperto nel settore e promette di essere una medicina sicuramente molto costosa. Per certi versi, vedremo che ci sono molte valutazioni economiche che in realtà supportano l'utilizzo, assolutamente con valutazioni economiche molto rigorose. Sono approcci costo - efficaci per coloro che sono stati colpiti da squalificazione del segmento a maggior rischio. Questi approcci hanno comunque la potenzialità di risparmiare risorse anticipando in qualche modo l'insorgenza della malattia e, comunque, permettendo una posticipata allocazione delle risorse.

Questo lavoro esprime l'incertezza di questo tipo di medicina su più fronti. Alcune di esse riguardano l'efficacia rispetto ai costi e a chi deve utilizzarlo. Poi vediamo anche il discorso dell'equità: una riduzione collegata ai big data, di fatto, rappresenta una rivoluzione che inizia da parecchio tempo nell'ambito sanitario.
Questa rivoluzione è cominciata nel momento in cui si è compreso che alcuni calcolatori hanno la disponibilità di archiviare dati non solo in ambito commerciale, ma anche in ambito sanitario Si è compreso anche che questi tipi di tecnologia fossero, di fatto, necessari per poter non solo consultare una cartella sanitaria, ma anche per prendere decisioni. Ci sono delle altre lezioni all'interno di questo modulo che guideranno l'utilizzo in generale in ambito sanitario per orientare le scelte terapeutiche attraverso algoritmi.Quindi, di fatto, il medico di oggi dovrebbe saper leggere i dati e interpretarli al meglio, come fanno i chirurghi.   Iniziamo a vedere di cosa si parla quando si parla di salute della popolazione, perché in qualche modo oggi parliamo soprattutto dell'utilizzo delle tecnologie e delle applicazioni delle Scienze Ioniche per una prevenzione il più miracolosa possibile e per ritardare l'insorgenza delle malattie croniche nell'arco della vita

In questa diapositiva si vede bene come la salute della popolazione, se si guarda nel grafico in basso a sinistra, è chiaramente influenzata dalle politiche sanitarie e dai programmi attuativi. Questi impattano su fattori collegati alla salute, e ciò è determinato dalle decisioni prese a livello governativo e dai ministeri,  e questi impattano su fattori collegati alla salute .Pensiamo alle politiche sanitarie che influenzano la costruzione di parchi aperti per i cittadini, che devono potersi allenare e fare attività fisica. Queste politiche influenzano la tassazione del tabacco e così via. Questi fattori evidentemente impattano direttamente e i fattori legati alla salute, che a loro volta, influenzano gli esiti di salute. L'Italia è uno dei paesi in termini di qualità della vita e durata della vita, classificandosi tra i primi tre dopo la Francia, il Giappone e la Spagna, a volte dopo il Giappone. Ma insomma, siamo tra i primi tre quarti dei paesi in termini di durata della vita. Tuttavia, la lunghezza della vita non è sufficiente; bisogna anche vivere bene. Quindi, l'assenza di malattie croniche, e comunque il fatto che queste possano arrivare il più tardi possibile nella vita, influenzano un altro parametro riportato in questo grafico chiamato 'qualità della vita'. Nel mezzo della vita, la qualità della vita, cioè l'assenza di malattie, è uno degli indicatori che, nel totale, non costituiscono il 100% degli esiti di salute

Andando a spacchettare quelli che sono i fattori collegati alla salute, che a loro volta sono influenzati, e che, ripeto, tornando indietro, sono influenzati dalla politica e dai programmi televisivi italiani. Noi abbiamo i comportamenti, la cura, i fattori sociali ed economici, e i fattori fisici legati all'ambiente esterno e alle scienze, al 180%. I comportamenti, la cura, i fattori sociali ed economici, e i fattori fisici legati all'ambiente e alla scienza del 18%. Vediamo ora di quanto in percentuale questi influenzano i fattori legati alla salute. Anche se fossero semplificazioni, perché chiaramente la somma percentuale deve essere al 100%, l'interazione tra questi componenti può dunque semplificarsi dicendo che, in modo strettamente relativo alla salute, uno dei fattori collegati alla salute della popolazione è legato ai comportamenti individuali, alle scelte della singola persona. 
 

Questo testo è estratto dal nostro video-corso Fad Il segreto dell'intelligenza artificiale, ha come scopo quello di informare e permette di approfondire tematiche legate al corso.

Estratto dalla video lezione della Prof.ssa Stefania Boccia

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