Aspetti e contesti legati alla radioprotezione del paziente: limitazione delle dosi

Alla radioprotezione del paziente, Minuti alla lezione sugli aspetti e contesti legati alla radioprotezione del paziente per il corso esposizione radiazioni ionizzanti prevenzione e protezione. Io mi chiamo Silvio Valeri. Sono uno specialista in fisica medica ed un esperto di radioprotezione terzo grado, ovvero mi occupo di radioprotezione a 360°. Per quanto concerne sia lavoratori, ma soprattutto i pazienti, durante il corso andremo ad approcciare i principali aspetti della radioprotezione dal punto di vista del paziente. Nel dettaglio andremo a contestualizzare perché della rivoluzione del paziente. Andremo a vedere in che modo i principi della radioprotezione… simmetrici. Quali sono le indicazioni I pazienti? Durante il corso andremo ad approcciare i principali aspetti della radioprotezione dal punto di vista del paziente. Nel dettaglio, andremo a contestualizzare perché della rivoluzione del paziente. Andremo a vedere in che modo i principi della radioprotezione si possono calare. In questo ambiente vedremo alcuni esempi di dosi, il contesto per l’applicazione dei pazienti pediatrici. A cosa servono gli indici dosimetrici? Quali sono le indicazioni per l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale sui pazienti, cosiddetti DPI? L’approccio utilizzato per esami da condurre per pazienti in gravidanza. Vedremo le principali attività di radioprotezione da un punto di vista di responsabilità, le figure coinvolte e la documentazione che normalmente viene tenuta, e infine affronteremo i temi dei livelli diagnostici di riferimento e delle classi di dose. Prima di iniziare, è opportuno capire quale sia il contesto della radioprotezione del paziente, ovvero il motivo per cui la legge ha spostato molto l'attenzione su questo tema. In primo luogo, possiamo fare un caso pratico in cui le radiazioni sono utilizzate per fini diversi.

Prendiamo il caso di un trattamento radioterapico di radiazioni per avere un effetto distruttivo sul tumore e parallelamente assumiamo il caso di un esame radiografico, ovvero dove si utilizzano radiazioni per avere delle informazioni diagnostiche. Si vede immediatamente che mentre per la terapia si utilizzano dosi particolarmente elevate, nell'ordine dei Grey, però diagnostica siamo sui valori decisamente inferiori. Tuttavia, il volume eraggiato era radioterapia è molto contenuto, mentre in radiodiagnostica può essere molto elevato, ma la cosa più importante è che il trattamento del tumore per radioterapia è paziente specifico e vale per il singolo paziente da trattare nell'anno. Il radiotenio diagnostica gli esami condotti annualmente sono molto elevati, invece. In altre parole, ciò significa che una quantità di dose… viene distribuita su un numero elevato di pazienti all'anno. Ciò ha valutato per singola apparecchio radiografico, mentre noi in diagnostica per immagini avremo più apparecchiature radiografiche. Inoltre, la quantità di dose volume raggiato dipende anche dal fattore umano, ovvero all'attenzione all'ottimizzazione posta per l'esame. Vediamo un secondo aspetto utile a contestualizzare la radioprotezione del paziente. Andiamo ad evidenziare le differenze di applicazione dei principi di radioprotezione tra i lavoratori visti nei precedenti corsi e i pazienti. Si vede che il principio di giustificazione è ancora valido. Ovviamente calavano nel contesto del paziente, similmente per il principio di ottimizzazione delle dosi. Tuttavia, il principio di limitazione delle dosi risulta completamente assente. Questo per alcuni tipologie di attività di pratica radiologica obbliga a porre ancora più attenzione sia sulla giustificazione della pratica e sia all'ottimizzazione della stessa. Terzo motivo che dobbiamo tenere in considerazione è il contesto legislativo. Ovvero, stiamo parlando di un decreto legislativo che è 101 del 2020, uscito in estate del piena pandemia e che ha diverse peculiarità. In particolare, è composto da 17 titoli, 245 articoli e 35 allegati. È un testo unico e risulta essere molto corposo. E comprende all'interno anche le indicazioni per il paziente. Soprattutto l'elemento fondamentale è che in molti casi sono state aggiornate le sanzioni penali e sono state aggiornate sia a livello monetario, ma sia anche delle figure che sono coinvolte e queste tensioni, ripeto, sono sia amministrative che penali. Vediamo ora i vari principi. Proviamo ad analizzarli sicuro singolarmente. Il principio di giustificazione ha pubblicato la Redbull produzione del paziente da un punto di vista legislativo tiene conto di diversi punti essenziali. Innanzitutto, definisce che è sempre vietata un esposizione non giustificata. L’esposizione devono essere sufficientemente efficaci mediante valutazioni a priori del rapporto costo beneficio, nonché valutare se esistono tecniche di indagine alternative che non sottopongono il paziente a rischi. La giustificazione è paziente specifico, ovvero alcune pratiche possono risultare giustificate per un paziente, ma non per tutti i pazienti. Il medico prescrivente e/o lo specialista devono tener conto delle informazioni già acquisite in precedenza, per evitare di condurre indagini doppie. E infine, deve essere posta grande attenzione nella giustificazione dell'esposizione di pazienti asintomatici. Per screening, conseguentemente, per capire l'applicazione di tale principio, possiamo ragionare in termini di domande da porre e di problemi che puntiamo a risolvere.

L'esame è stato già fatto. Ciò permette di non ripetere indagini già fatte, che porterebbero a esporre inutilmente il paziente a un rischio aggiuntivo. L'esame è necessario. Alcune indagini potrebbero portare a risultati che non cambierebbero significativamente il quadro clinico o la gestione del paziente. Ancora, è opportuno fare l'esame. Questo per evitare di avere un numero di esami ripetuti troppo spesso, e questa l'indagine migliore. Anche a questa domanda è necessaria al fine di capire se vi è il rischio di attuare un'indagine sbagliata o se vi sono esami alternativi. Ho spiegato correttamente il problema? Non spiegare correttamente il quadro clinico prima di fare l'esame potrebbe omettere delle informazioni importanti e dei quesiti alcuni indagine deve rispondere. Infine, è sempre opportuno valutare anche se l'indagine è necessaria, al fine di non esagerare con il numero di indagini che non porterebbero. Magari alcune informazioni aggiuntive nel momento in cui definiamo applicabile il principio di giustificazione è possibile passare all’applicazione del principio di ottimizzazione. Tranne il principio asserisce che, similmente a quanto definito per i lavoratori, l'esposizione medica deve essere mantenuta ad un livello più basso ragionevolmente ottenibile. Occorre quindi trovare un bilanciamento tra le dosi di radiazione che io devo comunque dare al paziente e l'informazione diagnostica che devo ottenere dall'esame. Come si affronta l’applicazione del principio di ottimizzazione? Sicuramente, andando ad agire sulla scelta delle attrezzature corrette, sulla possibilità di produrre delle informazioni diagnostiche approvate, ma anche sul rispetto e sull'applicazione di opportuni programmi di garanzia della qualità che, come vedremo, dovranno essere predisposti da alcune figure particolari richieste proprio dal decreto 101-2020. Ancora, periodicamente dovranno essere valutati i livelli diagnostici di riferimento che vedremo nel corso della lezione e soprattutto anche la corretta informazione che deve essere data ai pazienti, soprattutto per le pratiche ad alte dosi e per le pratiche di medicina nucleare. Molta attenzione deve essere data su quelle che sono definite esposizioni, sia sui volontari, ma anche esposizioni non mediche. Applicazioni non mediche possono essere quelle acquisizioni non finalizzate alla diagnosi, ma alla risposta di un quesito di carattere che potrebbe essere, ad esempio, legale, ad esempio, l'identificazione dell'età di un individuo o qualsiasi altra tipologia.

Questo testo è estratto dal nostro video-corso Fad sullla Radioprotezione, ha come scopo quello di informare e permette di approfondire tematiche legate al corso.

Estratto dalla video lezione del dott. Silvio Valeri

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